Garnier Ultra Dolce Shampoo Solido

Di recente Garnier è uscita con il suo primo shampoo solido. È una scelta green, in linea con le rivoluzioni aziendali degli ultimi anni.

Granieri si è impegnata nel proporre ai suoi clienti una linea biologica, rispettosa dell’ambiente, che punta alla diminuzione dell’uso della plastica.

Ma che cos’è questo shampoo solido?

Si tratta di una saponetta di 60 g, che può arrivare a sostituire fino a 2 flaconi di shampoo da 250 ml. I suoi ingredienti sono per il 94% di origine vegetale, venduta in una confezione di cartone. La sua formula priva di siliconi e conservanti presenta un livello di biodegradabilità minimo del 97%.

Come si usa uno shampoo solido?

Beh…non è molto diverso dall’uso di qualsiasi shampoo:

1- si bagnano i capelli e lo shampoo solido, in modo che frizionandolo si crei una schiuma;

2- si applica lo shampoo dalle radici alle punte dei capelli;

3- si ripone la saponetta in un contenitore, in modo da conservarlo in un ambiente protetto;

4- si massaggia la cute della testa e si procede al risciacquo, grazie alla tecnologia a risciacquo rapido, che permette di ridurre il consumo di acqua.

La linea di Garnier Ultra Dolce Shampoo Solido è composta da 3 varianti:

1- Ultra Dolce Shampoo Solido Delicatezza d’Avena, indicato per chi presenta capelli delicati;

2- Ultra Dolce Shampoo Solido Camomilla e olio di Calendula biologico, che aiuta i capelli chiari a risultare più luminosi;

3- Ultra Dolce Shampoo Solido Tesori di Miele, per chi ha capelli fragili, che tendono a spezzarsi.

Al momento sono solo acquistabili online, su Amazon, ma credo che tra non molto potranno essere reperiti anche al supermercato.

Vi sto parlando di questa nuova linea, perché ho avuto il piacere di testate questa nuova tipologia di shampoo: io ho provato lo Shampoo Solido Tesori di Miele, proprio perché ultimamente ho capelli che tendono a spezzarsi, che si sono rovinati in seguito a una decolorazione.

Ho trovato comodo l’utilizzo di questo formato a saponetta, estremamente profumata, che ha lavato con facilità i miei capelli, mantenendosi puliti a lungo. L’unica pecca è l’assenza di un porta sapone, non dico debba essere regalato con ogni shampoo, ma anche come forma di pubblicità o sponsorizzazione, per far conoscere il nuovo prodotto, potrebbe inviato a casa in seguito alla prova di acquisto, un porta saponetta magari in legno o in materiale riciclato con il logo del marchio Garnier. Quest’ultima considerazione è personale, perché eliminare la plastica dalla confezione e poi obbligate il consumatore all’acquisto di un portasapone, magari in plastica va a essere un controsenso!

Voi lo avete provato?

Come vi siete trovati?

Commentate e condividere l’articolo 😘😘😘